Gestione produttiva della macchina

 

            La fase di gestione produttiva della macchina è demandata al personale al cardatore e prevede i seguenti rischi residui potenziali:

 

-         contatto e cattura in organi lavoratori durante il funzionamento della macchina;

-         lesioni muscolari, in particolare dorso lombari, o di schiacciamento degli arti inferiori per la movimentazione manuale delle cannelle e per il trasporto dei carrelli.

 

La gestione produttiva della macchina può essere suddivisa in varie fasi, che dovranno essere svolte attenendosi alle procedure sotto riportate:

 

Giunzione degli stoppini rotti durante la lavorazione

 

1.      Se il filo è rotto nella parte anteriore della macchina:

-        prendere il filo dall’aspiratore con le mani, con gli appositi ganci o con pistola raccoglitrice ed appoggiarlo sulla cannella in rotazione.

2.      Se il filo è rotto dalla parte del lacciolo, prima dei manicotti:

-        salire sulla passerella sopra al pettine ed operare con pistola raccoglitrice.

-        accompagnare il filo con la pistola raccoglitrice fino all’imbocco dei manicotti.

-        tornare nella parte anteriore, prelevare il filo ed accompagnarlo fino alla cannella.

3.      Eventualmente, accedere alla zona sottodivisore ed effettuare il rilancio del filo mediante apposito attrezzo manuale a manico lungo (foto 1), evitando di intervenire direttamente sugli elementi in movimento.

 

foto 1

 

Carico e scarico cannelle

 

1.      Mettere la cannella vuota sull’apposito supporto.

2.      Togliere la cannella piena e contemporaneamente spostare quella vuota sulla posizione di avvolgimento.

3.      Strappare gli stoppini ed avvolgerli sulla cannella vuota.

4.      Raccogliere gli stoppini su cannella piena e depositare la stessa sull’apposito carrello.

 

·      Non avvicinare per nessun motivo le mani alle zone a rischio.

Verificare sempre, prima del loro utilizzo, che le pistole raccoglitrici siano dotate di punta frangibile.

 

·      Prestare particolare attenzione nell’operare sulla passerella sopra al pettine.

Nel caso ci si debba sporgere, appoggiarsi su parti stabili della macchina.

Non effettuare movimenti bruschi; non saltare per scendere dalla passerella.

 

·      Ricordarsi sempre di coprire le eventuali bocche a terra degli aspiratori di carico del materiale al termine del loro utilizzo.

 

 

Pulizia sottocarda

 

            L’operazione è appannaggio del personale spazzino

 

            In questa fase sono individuabili i seguenti rischi:

 

-         cadute durante la discesa nella fossa sottocarda;

-         urti contro parti strutturali fisse della macchina;

-         inalazione di polveri di materiale;

 

Pulizia sottocarda

 

La pulizia della fossa potrà essere effettuata esclusivamente a macchina ferma. La stessa dovrà essere condotta come segue:

 

1.      Arrestare le funzioni della macchina

2.      Comandare l’apertura del cancello interbloccato

3.      Indossare gli appositi DPI forniti (dispositivi otoprotettori e caschetto protettivo)

4.      Scollegare i bocchettoni ai dispositivi di aspirazioni posti sottocarda e posizionarli a terra

5.      Pulire la fossa, mediante scopa, avvicinando il cascame alle bocchette di aspirazione.

6.      Chiudere le bocchette di aspirazione

7.      Riporre gli otoprotettori forniti.

8.      Richiudere il cancello di accesso al sottocarda e risalire in superficie.

9.      Riavviare la macchina

 

 

Occorrerà inoltre sostituire periodicamente (una volta pieno) il sacco di raccolta del cascame aspirato.

 

·      Prima di scendere nella fossa verificare che il segnalatore della presenza di personale nel sottocarda sia funzionante.

 

            Nel seguito, vengono riportati i DPI che sarà necessario utilizzare durante lo svolgimento delle operazioni di pulizia del sottocarda:

 

DPI

RISCHIO

MODALITÀ DI UTILIZZO

Dispositivi otoprotettori

 

Superamento del valore di rumorosità limite di 90 dB(A) durante le operazioni di pulizia del sottocarda.

Utilizzo sistematico durante la specifica operazione per il tempo necessario allo svolgimento della stessa. Al termine riposizione degli stessi.

Caschetto protettivo

 

Urti contro elementi ad altezza di capo

Utilizzo sistematico durante lo stazionamento all’interno della fossa sottocarda. Riposizione dello stesso all’uscita dalla fossa stessa.